ottobre 2009

Ultramaratona a piedi su asfalto 100 Km.

Dopo aver partecipato a parecchi trail di corsa in montagna, ora corro una delle più antiche ultramaratone in linea che da diversi anni non era più stata programmata – la mitica Torino – St. Vincent.
Partenza alle 11 con traguardi intermedi, diverse asperità fino a metà percorso e poi saliscendi in Val d’Aosta e arrivo in salita.
La giornata è fresca, parto senza farmi trascinare dall’entusiasmo e arrivo bene alla salita di Alice – sono 50 km. Il mio problema è l’asfalto, i muscoli troppo contratti e devo rallentare l’andatura.
Trovo il sacco depositato per il cambio abiti e mi preparo per la frescura serale e forse notturna….non so come saranno i rimanenti 50 km. Con bande riflettenti e piedi senza vesciche procedo nel tratto in leggera discesa.
La salita “Monjovet” è lunga e dura ma si intravedono le luci di S.Vincent – un po’ di conforto –e poi il cartello stradale atteso è una forte emozione: sto entrando in paese carico di entusiasmo sono solo mentre i ragazzi che si preparano alla vita notturna guardano increduli pensando - ma che fa quello ….
Lungo giro turistico, passo davanti al Casinò vedo lo striscione di arrivo, la musica e le luci attendono i runner. Sono le 24 taglio il traguardo …medaglia e tuta FINISHER si aggiungono al mio albo.